Ricerca e sviluppo. A un’azienda conviene in un periodo di crisi? – Trascrizione della risposta
È conveniente la ricerca e sviluppo in tempo di crisi? Quando si chiede a qualche rappresentante di punta del mondo industriale o del mondo finanziario bancario come vadano le imprese italiane in questo momento la risposta è quasi unanime: vanno bene le imprese che esportano, vanno bene le imprese che hanno una dimensione critica ragionevole, vanno bene le imprese che hanno saputo in questi anni investire con intelligenza e innovare con intelligenza.
Ecco, questo è il punto che io ritengo estremamente importante. Ci sono settori dove è essenziale fare ricerca e sviluppo nel termine più strutturato, una ricerca formalizzata. E comunque è importante fare innovazione, tenendo conto che nei periodi di crisi i costi che si affrontano per le attività di innovazione e ricerca e sviluppo devono essere bilanciati con quelle che sono viceversa le riserve che l’impresa deve tenersi a casa per affrontare dei periodi che siano peggiori.
Nota: Questo testo è la trascrizione letterale della risposta fornita in video dall’esperto. In alcuni casi è stato necessario intervenire su alcuni passaggi grammaticali o inserire la parola chiave ai fini di una più facile indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
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Profilo dell’esperto
Umberto Bertelè è professore ordinario di Strategia e sistemi di pianificazione e ricoprela carica di presidente onorario del MIP School of Management al Politecnico di Milano. Laureato al Politecnico in Ingegneria nel 1967, è stato uno dei fondatori della Laurea in Ingegneria Gestionale, che ha presieduto nei periodi 1988-1991 e 2001-2006. Ha ricoperto la carica di prorettore delegato nel periodo 1990-1994 ed è stato docente anche presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università Bocconi di Milano.
È autore di numerose pubblicazioni all’estero e in Italia. I due libri più recenti sono: “L’impresa: sistemi di governo, valutazione e controllo”, Etas, 2007 2011 (con G. Azzone), arrivato ormai alla quarta quinta edizione e “Governare l’ICT per innovare il business” Il Sole 24 Ore, 2008 (con M. Corso e A. Rangone). Il primo libro, pubblicato negli Stati Uniti: “Nonserial Dynamic Programming”, Academic Press, 1972 (con F. Brioschi).
Un risposto ha appena risposto in video alla domanda Ricerca e sviluppo. A un’azienda conviene in un periodo di crisi? su 1minuto.
